Cazzeggio in un freddo pomeriggio d'inverno
Che fare quando fuori è così freddo da non avere nemmeno il coraggio di mettere il naso fuori dal balcone? Ovvio: si prende un uncinetto in mano e si comincia a cazzeggiare! Guardi un po' di siti, prendi spunto da altri lavori. Ti dici: "ehi, questa cosa mi piace, ma la fanno tutti". E poi ti ritrovi a farne una anche tu, perchè in fondo ti piace davvero e vedertela davanti ogni volta che ti metti al lavoro, ti mette allegria.
Così è nata la mia tazzina di caffè, col manico un po' pesante da non riuscire a stare perfettamente dritta. E' un meraviglioso puntaspilli, sempre a portata di mano.
La cacca mi era stata chiesta. Devo completarla con la faccina della cacca di Arale. Ho provato, l'altra sera, ma non l'ho ricamata bene e ho tolto tutto il filo. Tenterò di nuovo in questi giorni.
La cacca mi era stata chiesta. Devo completarla con la faccina della cacca di Arale. Ho provato, l'altra sera, ma non l'ho ricamata bene e ho tolto tutto il filo. Tenterò di nuovo in questi giorni.
Son contenta di queste due nuove ciarabattole. Se mi sento un po' giù, mi cambiano l'umore in un nano secondo. Sarà il colore? Sarà la forma? Sarà che la tazzina mi sorride senza chiedermi nulla in cambio?! :)
Commenti
Posta un commento