Nuovi cappelli invernali


Ogni tanto una foto resoconto dei miei viaggi all'estero (fuori Bologna, intendo) per ricordarmi dove sono stata e far vedere a voi, se vi frega qualcosa, di come ero accampata. Giornata freddina, domenica, e poca gente in giro. Ne ho approfittato per cucire un nuovo cappello che vi terrò segreto ancora per qualche giorno. In compenso ho fatto molte chiacchere con tanto di carrambata e l'incontro con le mie vecchie compagne di classe delle medie. Immagino di essere diventata abbastanza vecchia dopo lo sguardo rapido che ho gettato sulla loro prole. Signore mie, no: non sono ancora pronta per sfornare un bimbo! Smettela di chiedermi quando arriverà il giorno! Ho ancora troppa voglia di crescere e scoprire tante cose nuove, che un figlio mi toglierebbe troppo tempo e, probabilmente, la voglia. In compenso ho adorato il mio nipotino di un anno, che rapirei subito e mi porterei a casa. Mi guarda come se vedesse la cosa più bella del mondo, forse è per questo che mi piace. Nessun uomo mi ha mai guardata così. Peccato che la sua mamma non ne voglia sapere di lasciarmelo.

Se date un rapido sguardo alla foto del banchetto, noterete, sulla sinistra, alcuni nuovi lavori che ho realizzato in questi giorni in cui poco mi sono fatta sentire sul blog. Dunque, adesso li posto, uno dopo l'altro, perchè non riesco a tenerli nella cartella in attesa del giorno dopo. Come avrete capito, non sono una che sa tenere le sorprese troppo a lungo!


Il primo cappellino è in lana rosa, a forma di scimmietta, per una neonata. E' molto morbido e gli ho cucito a mano l'interno delle orecchie e un piccolo fiocchetto con bottone di legno.













Questi due cappelli, anche loro in lana, con applicazioni e la faccia davvero scema (quanto li amo!) sono di misura 6 mesi, il gatto azzurro e 8/10 mesi il maialino rosa. Ora, non fate come tutti quelli che se vedono il rosa pensano alle femmine! Questo maiale è unisex. Ricordatevelo.




Lui è il mio preferito. E' fatto con una lana meravigliosamente antica e orsettosa, con tanti peli che escono un po' come pare a loro. Mi sono ispirata al classico Teddy Bear dell'infanzia sia per il cappello che per gli scaldamani. Il cappello è per un bimbo di un anno, un'anno e mezzo.











Gli occhi dell'orso sono due enormi bottoni in plastica vintage.









Gli scaldamani sono un po' più grandi. Entrano in manine di 4/5 anni. Entrambi sono ricamati a mano, con applicazioni di stoffa vintage e bottoni in legno. 
Quanto mi piace riciclare i vecchi tessuti!

Commenti

  1. Noooooooo quello rosa a forma di scimmietta è stupendo!!! Bello bello! Bravissima!

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  2. Heilà!
    Grazie ancora per la carota - nuovo distinitivo internazionale del vegetariano - sono passato da tua mamma coi segnalibri!
    A presto (spero!)

    Tom

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