La loggia del Punto Pavone

Ieri sera c'è stato il mio secondo appuntamento alla Loggia del Punto Pavone del Cassero di Bologna. Dopo vari, solitari tentativi, la mascherina della scorsa settimana ha preso forma, così ci siamo potuti concentrare sulle palle di natale. Non ricordavo quanto sia stato difficile anche per me imparare a intrecciare il filo, ma vedendo gli sforzi dei miei pazientissimi allievi, capisco quanta costanza devo averci messo negli anni.
Devo dire che, per essere solo alla settima lezione, hanno già una buona mano e apprendono in fretta. Sono davvero bravi :)

Qui le foto dei loro sforzi (tra smorfie di tensione e concentrazione!):

"com'era la tabellina del 5?!"

"eh daje cò sto filo che non entra"

foto di gruppo con banana

foto di gruppo senza banana

concentrazione farfallina

qualche perplessità

religioso silenzio

Un plauso meritatissimo và a Michelangelo che, per non farsi distrarre dalle nostre chiacchere, ha vagato senza darsi pace nei posti più silenziosi e, nonostante qualche attimo di sconforto, ha ripreso il suo lavoro senza demordere. Sono sicura che la prossima settimana arriverà con un set da 24 palle natalizie e ce le sbatterà in faccia a mò di sfregio!

vicino alla finestra, ma troppo vicino al gruppo.


sulla poltrona, lontano dal gruppo.


in mezzo al gruppo, disperato.

 

Commenti

  1. uffolina mi sono persa le palle di natale!!!!!

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  2. ma ci sono anche degli uomini che si dedicano al crochet!!!!!
    non lo credevo possibile!!!!
    che bella cosa :-)

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