Regali d'autunno

Nel fine settimana, solitamente, mi piace lavorare per me e per i miei familiari. Devo dire che è il primo anno che faccio questo piacevole esperimento perchè, fino a poco tempo fa, continuavo a lavorare senza sosta tutta la settimana e, alla fine, rimanevo sempre con un senso di vuoto. Da quando ho deciso di prendere un po' di tempo tutto per me, riesco a cucirmi tutte quelle cose che rimandavo da un bel po'.


Ovviamente ci sono i miei mal riusciti esperimenti con i ferri. Qui potete notare il mio primo maglione oversize che ho finito di assemblare questa mattina e, con poco sorpresa, ho scoperto che le maniche non avevano la giusta misura, nonostante la spiegazione sulla rivista. Me lo aspettavo, dato che le trovavo troppo grandi già mentre sferruzzavo ma, essendo il primo lavoro, volevo arrivare a termine per vedere se era solo una mia impressione. Se avrò voglia proverò a disfarle e rifarle, altrimenti mi invento qualche ricamo particolare per coprire tutte le magagne.


Questi sono un regalo per mammà. Poco tempo fa ha compiuto gli anni e io mi sono presentata con un elegante scaldacollo che le irritava moltissimo la pelle e così ho fatto scambio con i miei nuovi scaldamani! Ho messo al lavoro anche mio padre e gli ho fatto produrre ben 67 bottoni di legno che sto levigando e smaltando, dato che, dopo km di giri per Bologna e Torino, non ho trovato un solo bottone di legno grezzo per rifinire i miei lavori.




Il mio ultimissimo lavoro è questo porta tablet in lana cotta con foglia applicata e chiusura a laccetto con un  bottone grezzo. La lavorazione a tessuto lo ha fatto diventare molto spesso ed è ottimo per parare eventuali colpi (senza esagerare). Purtroppo non sono riuscita a fare una foto decente per mostrare il vero colore cioccolato del filato, ma voi provate a immaginarlo.


Ora non mi resta che rifare i miei nuovi scaldamani, che il tempo sta prendendo una fredda piega autunnale e io ho sempre le mani congelate.
Buon fine settimana a tutti voi.

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