Un segno di libertà
C'è quel giorno in cui ti svegli e decidi che le cose normali non fanno per te: vestiti preconfezionati nelle taglie e nel colore che altri hanno scelto tu debba indossare (così come succede per tutto il resto, dal cibo in poi), che la vita come vogliono fartela vivere, alla fine, non ti sta per niente bene addosso. Da piccolo avevi dei progetti, dei sogni e vedevi le cose in un modo che solo tu percepivi e niente ti fregava del giudizio degli altri. Esitevano amici immaginari, oggetti volanti ben poco identificati, ogni cosa poteva avere un altro utilizzo oltre a quello per cui era stato costruito e qualsiasi cosa poteva essere indossata.
Quel periodo mi manca e cerco da un po' di riappropriarmene. Per cui si, questi orsi sono una collana enorme; si, questi orsi sono senza occhi e si, questa collana la indosso orgogliosamente e non me ne vergogno affatto perchè credo sia bellissima e sia, soprattutto, uno dei miei pezzi più riusciti!
Vergognarti?e di che?è bellissima e particolare come tutti i tuoi lavori.Mi sembri un pò in crisi,fase della vita"voglio tornare bimba? "Ho fatta mia una frase trovata in rete(nn ricordo dove)-Sii quel tipo di donna che,appena poggia i piedi x terra al mattino,fa dire al diavolo"Oh cavolo,è già sveglia"
RispondiEliminaMi ha fatto ridere e anche pensare -io sono così- combattiva appena apro gli occhi.
Sfiziose le scatoline.Ciao Laura senza blog
In realtà non sono mai cresciuta :)
RispondiEliminaLa mia frase preferita è di Tom Robbins e me la porto dietro dalla fine dell'adolescenza: "Non è mai troppo tardi per vivere un'infanzia felice". A volte non è facile vivere in un mondo conformista e mi perdo ma, quando ritrovo la mia strada, è tutto più divertente :)
..tutto questo da una collana con gli orsetti. Pensa quando tirerò fuori i miei pezzi migliori!! ;)
siamo fatte così:si passa dagli orsetti ai libri(preferisco le donne ,come scrittrici)Attendiamo i pezzi migliori:nn ci deluderai,ne sono certa.Laura senza blog
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