Tempo da funghi


L'umida settimana appena trascorsa ha riportato alla mente ricordi assai lontani, di lunghe passeggiate nei boschi con la famiglia, alle 4 del mattino alla ricerca di funghi. Come dimenticare la quiete sospesa e il profumo del sottobosco bagnato di nebbia? Sento ancora lo scricchiolio dei rametti sotto ai passi, la sensazione di affondare nelle foglie secche che arrivavano a metà gamba, l'umidità del muschio sopra ai tronchi degli alberi. I boschi sono sempre stati il mio rifugio dalla realtà, che ci vada fisicamente o solo con la testa.
Due minuscoli esperimenti han fissato i miei ricordi: tre piccoli funghi di lana fatti con due tecniche diverse. I primi due son stati fatti all'uncinetto, con lane estremamente sottili a un solo capo ritorto, come piacciono a me. Il terzo, con la stessa lana cardata e pettinata, è stato infeltrito ad ago. Sono alti all'incirca 5 cm. Le basi sono state raccolte in un bosco a Orria, vicino a Salerno, tre anni fa in vacanza da Simone. Le ho conservate fino a che non mi sono tornate utili per le mie piccole sculture, come faccio sempre con i reperti che raccolgo nei boschi o sulla spiaggia. Il legnetto col muschio è proprio perfetto. Peccato ne avessi solo uno.




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