Una capatina alla fiera del libro per ragazzi

 

(scritto ieri notte)

Questo post potrà sembrarvi off topic ma non lo è. Qualcuno può addirittura chiedermi perchè pubblico un articolo sulla fiera del libro per ragazzi e non ne ho pubblicato uno sul Mondo Creativo. Primo: perchè al Mondo Creativo non sono stata. Secondo: perchè adoro le illustrazioni e i libri per ragazzi. Terzo: perchè stavo cercando un editore estremamente impavido da voler pubblicare un mio libro. "Cos'è, ti sei messa anche a scrivere libri, adesso?" Forse. Ma forse no. Vi lascio la sorpresa!

Sono entrata in fiera alle 9,30 e ne sono uscita (più morta che viva) alle 17,00. Al posto delle gambe ho due pezzi di legno che mi dicono di voler diventare dei bambini veri. Mi trascino per la casa sperando di non cadere, altrimenti rimango a dormire sul pavimento.

I padiglioni erano sconfinati e pieni zeppi di libri meravigliosi da sfogliare, annusare, ascoltare. Se vi piacciono le illustrazioni senza libri intorno, la mostra di tavole vi allieterà allo stesso modo o forse di più. Ho trovato i miei autori preferiti e ho incrociato persone vestite nei modi più fantastici che mente di autore possa immaginare. Diciamo che gli illustratori sono come i personaggi che disegnano: fuori dalle righe, con la testa fra le nuvole, affascinanti e buffi al tempo stesso. Forse è per questo che ho sempre desiderato assomigliare a uno di loro.

Il fatto che ci siano sempre anche dei gran boni che girano chiude il cerchio.

Ecco una breve carrellata delle cose si possono incontrare:



fiera16 Una delle tante pareti pubblicitarie con le illustrazioni di un disegnatore famoso. Alcune te le porteresti volentieri a casa per decorare le pareti.


fiera17ù Scultura volante di cartone riciclato in uno stand russo.


fiera19 Riproduzione di copertine di riviste illustrate russe del 1928.


fiera13 Lo stand svedese dei Moomin.


fiera15 La casetta di cartone dei Moomin.


fiera07 Gigantografie di illustrazioni coreane.


fiera05 I libri di Marianne Dubuc, che amo tantissimo.


fiera04 Uno stand russo che produce solo modellini in 3d di case e oggetti.



fiera03 Interno del modellino (modellone!).


fiera01 Il muro del pianto.

Questo lo chiamo "Il muro del pianto". E' tappa quasi obbligatoria per ogni giovane illustratore, che attacca il suo biglietto da visita e spera che qualcuno lo noti e gli offra un lavoro. Questa è una piccola parte del muro, grande quattro volte lo spazio che ho fotografato. Lo trovo una piccola opera d'arte a se stante e se uno si ferma ad osservare bene, trova un sacco di creatività per farsi notare, come il porta biglietti da visita nella foto qui sotto.


fiera02 Particolare del muro del pianto.



fiera12 Gatto tangram. Il tempo di fargli la foto e qualcuno l'ha rubato. No, non sono stata io, malfidati!


fiera11 Illustrazioni su packaging. Assolutamente adorabili.


fiera10 Uno degli stand più belli, in finta ardesia con disegni a finto gessetto.


fiera08 La foto non rende la maestosità di questo stand che, tra l'altro, pubblica libri di una rara bellezza gotica.


fiera21 Ogni albero è decorato da un illustratore diverso.



fiera23 Lo stand più fuori di testa della fiera.

Ho chiesto di poter fotografare questo tavolo a un gruppo di esauriti olandesi tutti in grembiule blu. Ancora mi chiedo perchè lo indossassero tutti. Mi han detto qualcosa in inglese, tipo che dovevo includere obbligatoriamente nell'inquadratura anche il loro collega brutto (brutto l'han detto loro, non io). Ho fatto finta di capire e ho sorriso, loro han capito che fingevo e mi han presa per il culo in fiammingo. Son cose belle, ma ne valeva la pena, per avere la foto di una ditta che scrive il suo nome con dei biscottini al burro.


fiera25 Platform orrore in rosa.

Questa scarpa devono averla dimenticata dal Cosmoprof. Non mi spiegherei, altrimenti, che diavolo ci faceva una platform gigante con tacco 200 in uno stand dedicato ai bambini.


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fiera31 Anche la bambola sul fondo non ne poteva più.

In un attimo catapultate al Comicon. Personaggi Marvel, Star wars, Goldrake e Mazinga che io e la Beaccia abbiam tirato urli da far capire a tutti la nostra vera età. L'unico padiglione inutile di tutta la fiera. Difatti l'han lasciato in fondo, come le reiette.



fiera32 L'uomo confetto.

Presa dalla stanchezza più atroce, ho avuto l'unico slancio di audacia nel fare questa foto. Lui era vestito in una nuance di rosa che bruciava le rètine, ma non si fermava, così ho deciso di fotografarlo correndogli dietro (era davvero veloce). Con un sesto senso da x-man si è girato esattamente dopo avergliela scattata e mi ha fulminata con lo sguardo. Tranquillo, ci aveva già pensato la maglietta.


fiera06 Tieni, prendi una spilla brutta.



fiera24 Masha e orso.

La cosa davvero raccapricciante erano i poveracci dentro ai costumi, che già c'erano 40 gradi all'interno dei saloni, non oso immaginare i sughi dentro alle loro mutande. Ogni volta che alzavano il braccio per salutare, spandevano zaffate di odori di decomposizione. E non c'erano solo Masha e Orso. Con loro si accompagnavano Calimero, una Heidi che avrebbe spaventato anche Chucky la bambola assassina, un topo non meglio identificato (credo si trattasse del cugino brutto di Stilton). Tale topo, non ancora abbastanza mortificato dal suo inutile lavoro (non c'era un bambino a pagarlo oro, visto che la manifestazione era a uso esclusivo dei lavoratori di settore) veniva preceduto da un uomo dello staff incattivito che lo incalzava ripetutamente per fargli salutare il pubblico.


fiera33 La Beaccia contenta col suo libro in braccio.

L'ultima foto che vi lascio e quella con la Beaccia contenta, col suo ultimo lavoro pubblicato, che mi piace tanto gioire con gli amici quando gli capitano cose belle e il loro lavoro prende forma.

Vi lascio con questi quesiti: finirò mai il mio libro? Troverò mai un editore disposto a rischiare di pubblicarlo? Chi lo sa. Io intanto ci provo.

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